Più che un’azienda, PSM Srl è una squadra che sin dai primi anni di attività si è caratterizzata per la grande capacità di capire il momento e di offrire al mercato i prodotti e le novità più adatte.
Una squadra guidata da una famiglia, i Maiolino, che ha puntato tutto sull’innovazione e sulla qualità e che ha saputo, nel tempo, organizzarsi e rispondere in maniera puntuale sia alle richieste della tradizione di un’azienda made in Italy, sia allo sviluppo tecnologico con il quale, anche una falegnameria artigiana, ha dovuto fare i conti.
«L’azienda ha più di 40 anni e nel tempo, fortunatamente, è cresciuta molto. È nato tutto in una stalla, ma oggi siamo una realtà che conta circa una trentina di persone, oltre alle collaborazioni esterne», come ci racconta Giulia Maiolino, responsabile commerciale di PSM Srl..
Il vostro lavoro è tante cose insieme. E' artigianato, è una forma d'arte per certi aspetti e design per altri e rappresentate perfettamente la tipologia di azienda made in Italy. Dal 1976 ad oggi, con una pandemia in corso, qual'è stato il percorso di crescita della vostra azienda?
«Negli ultimi anni ci siamo specializzati molto sui lavori a progetto. Questo momento, a causa della pandemia, è un po’ delicato e ha intaccato diverse aziende nel mondo, ma per fortuna siamo stabili e abbiamo ripreso a operare da subito non appena ci è stata data la possibilità di poterlo fare, quindi siamo contenti. Come molti altri siamo stati costretti a chiudere ma da subito abbiamo individuato delle figure per lo smart working per poter dare continuità e assistenza ai nostri clienti, quindi se l’area produttiva ha dovuto interrompere il lavoro, per ciò che riguarda la parte commerciale e amministrativa sono state portate avanti dando riscontri e risposte concrete e puntuali ai nostri clienti e ai collaboratori. E anche se il lockdown ha bloccato alcuni degli eventi più importanti per la nostra filiera, i nostri progetti sono stati solo posticipati, ma non sono stati assolutamente chiusi».
Come tante aziende del tessuto industriale italiano, siete un'azienda familiare. Questo è un valore aggiunto per voi?
«L’azienda sin da quando è nata è a conduzione familiare. Luigi e Vincenzo, mio padre e mio zio, hanno dato vita a questa attività e da circa otto anni li affianchiamo. Il nostro ingresso nelle dinamiche aziendali ha fatto sì che al lavoro artigianale e tradizionale si affiancasse un know-how innovativo e tecnologico. Devo dire che sia mio zio che mio padre hanno sempre avuto una mentalità lungimirante rispetto a tanti competitor del settore e proprio per questa attitudine siamo sempre stati una azienda piccola ma molto innovativa. Ci è sempre piaciuto sperimentare, tant’è che diversi clienti ci selezionano proprio per questo. Inoltre sviluppiamo lavori a progetto ad hoc per la nostra clientela in esclusiva e questo ci ha permesso di presentarci sul mercato per una richiesta di medio-alto livello, con progetti complicati e innovativi o con sistemi particolari che non si trovano sul mercato. Siamo perennemente alla ricerca di soluzioni innovative».