Allianz Trade Forecast: le esportazioni si avvicinano ai livelli di crescita tendenziale di lungo periodo

24 maggio 2022
  • L’Allianz Trade Export Forecast si attesta a 0,33 punti a maggio. A febbraio era ancora pari a 0,69 punti.
  • Dopo il grande ottimismo suscitato dalla «riapertura» dell'economia globale lo scorso anno, l'invasione russa dell'Ucraina sta scuotendo la fiducia delle imprese e dei consumatori.
  • L'economia svizzera sta beneficiando dell'andamento positivo della risposta alla pandemia.

Wallisellen, 24 maggio 2022 – L’Allianz Trade Export Forecast si attesta a 0,33 punti a maggio 2022. A febbraio era ancora pari a 0,69 punti. L'indicatore si sta lentamente avvicinando ai livelli della crescita tendenziale di lungo periodo. I segnali rimangono indicativi di una crescita delle esportazioni superiore alla media. A fronte di un attuale mancato miglioramento delle situazioni di crisi, sussiste il rischio che emerga una forte tendenza contraria nel corso dell’anno. Le previsioni di crescita per il commercio mondiale sono già state corrette al ribasso.

Nonostante lo scorso anno la «riapertura» dell'economia globale abbia suscitato grande ottimismo tra gli esportatori, lo sviluppo del commercio mondiale nel 2022 sarà ora probabilmente molto più contenuto del previsto. L'invasione russa dell'Ucraina ha scosso la fiducia delle imprese e dei consumatori, ha causato un aumento dei prezzi delle materie prime nonché aggravato ulteriormente i problemi delle filiere produttive dovuti al Coronavirus, accentuati in particolare dalla strategia zero Covid della Cina. «Di conseguenza abbiamo rivisto al ribasso le nostre previsioni per il commercio mondiale nel 2022, dal 6% al 4%», ha affermato Katharina Utermöhl, esperta di politica economica europea di Allianz Trade. Per la Svizzera, Allianz Trade prevede una crescita del PIL del 2,2% nel 2022 (2023: +1,3%) e una crescita delle esportazioni del 4% (2023: +3%).

Crescita nel primo trimestre
Il commercio estero svizzero ha continuato a registrare una crescita anche nel primo trimestre del 2022, raggiungendo un nuovo massimo. Se da un lato le importazioni hanno continuato a guadagnare terreno, dall’altro le esportazioni hanno leggermente perso slancio. Il surplus della bilancia commerciale è diminuito significativamente, in flessione di 2,8 miliardi di franchi. Rispetto al 4° trimestre 2021 le esportazioni sono salite dell’1,2% in termini nominali. In termini reali - cioè depurati dall'inflazione - l'incremento è stato del 2,4 %. Il contributo maggiore all'aumento trimestrale è venuto dalle esportazioni di orologi, cresciute del 5,3%. Seguono i metalli con il 6,3% e macchinari ed elettronica con il 2,4%. Le esportazioni di strumenti di precisione hanno registrato un incremento del 4,2%. Nel frattempo, le esportazioni di prodotti chimico-farmaceutici sono diminuite leggermente (-0,7%). Nonostante l’aumento dei prodotti immunologici (+7,1%), il calo delle esportazioni di principi attivi farmaceutici (-10%) ha comportato una perdita per il Gruppo. Al riguardo occorre tenere conto degli elevati livelli iniziali o degli effetti base.

Forte aumento dei costi delle fonti energetiche
Nel primo trimestre, i volumi delle importazioni sono aumentati del 6,7%rispetto al trimestre precedente (in termini reali, l’aumento è stato pari al 2,7%). Fatta eccezione per i settori bigiotteria e gioielleria (-15,1%), tessile, abbigliamento e calzature (-3,7%) e strumenti di precisione (-0,5%), le altre categorie merceologiche hanno registrato un aumento delle importazioni. Le fonti energetiche hanno fornito il contributo maggiore con +1,8 miliardi di franchi (+46%). Questo aumento non è tuttavia dovuto a maggiori volumi, bensì esclusivamente all'aumento dei prezzi (+0,8% in termini reali). Un forte aumento delle importazioni ha interessato anche i prodotti chimico-farmaceutici (11,8%) nonché i metalli (+4,2%), prodotti che continuano sulla propria traiettoria di crescita mantenuta già da ben 7 trimestri.

Esportatori svizzeri più competitivi rispetto ai loro omologhi dell'UE
Anche gli esportatori svizzeri risentiranno dell'impatto della debole domanda a livello globale, in particolare, del significativo rallentamento dell'economia in importanti paesi partner commerciali quali Germania, Regno Unito e Francia, che insieme assorbono il 30% delle esportazioni svizzere. Gli esportatori risulteranno tuttavia maggiormente competitivi rispetto ai loro omologhi dell'UE. Se da un lato, l'economia svizzera fa meno affidamento su prodotti intermedi provenienti dall'estero, e quindi l'industria non rischia di essere colpita così gravemente dalle strozzature nella fornitura di merci, dall’altro, le esportazioni dei settori chimico e farmaceutico meno sensibili alla congiuntura, che insieme rappresentano circa il 40% del totale delle esportazioni svizzere, dovrebbero nuovamente fornire un sostegno efficace all’economia.

Il rischio prima della tempesta perfetta
«Sebbene non possa sottrarsi ai nuovi problemi, l'industria svizzera dell'export sta beneficiando del successo delle misure di contrasto alla diffusione della pandemia e della relativa necessità di recuperare terreno. Ciò dovrebbe comportare una normalizzazione dell’attività di esportazione», ha affermato Jan Möllmann, Co-CEO ad interim di Allianz Trade Switzerland. «Al momento seguiamo tuttavia con interesse gli effetti della combinazione di aumento dei prezzi e rallentamento congiunturale. Questo fenomeno comporta il rischio di una cosiddetta tempesta perfetta, che comprometterebbe a lungo termine la normalizzazione.»

Maggiori dettagli interessanti sulle esportazioni nell'attuale Allianz Trade Global Survey
Oltre all’Export Forecast, pubblicato trimestralmente, Allianz Trade ha recentemente diffuso l’Allianz Trade Global Survey. Al riguardo, l’assicuratore del credito ha condotto due sondaggi presso quasi 3000 imprese nel mondo, prima dell'invasione russa dell'Ucraina e dopo tale evento. Il report analizza le ripercussioni dell'attuale contesto internazionale sugli esportatori e sulla loro disponibilità a svolgere la propria attività commerciale. I risultati sono riportati dummy qui.

 

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Allianz Trade Svizzera
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