L’industria siderurgica italiana concorre direttamente al fatturato manifatturiero del Paese per il 3,5%, e indirettamente per circa il 40%.

L’industria siderurgica si conferma un comparto molto rilevante, sia in termini economici che occupazionali, per il tessuto nazionale, nonostante il 2022 sia stato un anno complesso con forti squilibri e una contrazione della produzione imputabile a vari fattori.
 
Sembra che anche il 2023 vedrà la siderurgia italiana fluttuare tra stabilità e rallentamento, ma con i prezzi delle materie prime al di sotto di quelli dell’anno appena trascorso. Per rimanere produttiva e competitiva nel prossimo futuro però l’industria siderurgica dovrà saper cogliere due importanti opportunità: la digitalizzazione e la transizione ecologica.

Gli Studi di Settore di Allianz Trade