Green jobs Italia tra economia verde e sviluppo sostenibile

Nuovi mestieri del futuro: i green jobs in italia

Economia verde e sviluppo sostenibile al lavoro

12 Ottobre 2021

Economia verde e sviluppo sostenibile hanno favorito una rivoluzione anche nel mondo del lavoro che guarda sempre più verso una direzione “green”. I nuovi mestieri del futuro, i cosiddetti “green jobs”, sono oramai molto ricercati dalle aziende, perciò il mercato del lavoro si modifica in base alle esigenze aziendali, favorendo inoltre la nascita di corsi specialistici volti a formare proprio queste nuove figure professionali. In Italia, secondo il bilancio annuale di GreenItaly e di Unioncamere, i mestieri che focalizzano l’attenzione su economia verde e sviluppo sostenibile sono già molto diffusi, con più di 3,1 milioni di persone (il 13,4% di occupati) che svolgono queste mansioni. Inoltre ben 432mila imprese negli ultimi 5 anni hanno cambiato rotta decidendo di investire in maniera consistente su economia verde e sviluppo sostenibile.

Nuovi mestieri del futuro

L’Onu, che opera a tutela dell’ambiente, ha definito i green jobs come occupazioni professionali in vari settori quali l’agricoltura biologica, il comparto manifatturiero, l’area ricerca e sviluppo, l’amministrazione e i servizi che si pongono come obiettivo quello di preservare, restaurare e migliorare la qualità dell’ambiente. Perciò quello dei green jobs in Italia non è solamente un ramo specifico che introduce nuove figure e nuovi mestieri del futuro, bensì permette di entrare in un’ottica futuristica più ampia in cui ogni lavoro che conosciamo, se declinato verso aspetti di tutela e sostenibilità ambientale, può essere considerato un nuovo green job. I vantaggi nella creazione di nuove professioni e nell’evoluzione di quelle più tradizionali sono numerose. Sono carriere che contribuiranno a preservare gli ecosistemi attraverso il miglioramento dell’efficienza energetica e delle materie prime, la diminuzione dell’emissione dei gas serra, la riduzione degli sprechi e dell’inquinamento. Inoltre c’è un altro vantaggio da non sottovalutare: i nuovi mestieri del futuro sono indispensabili per la nostra economia in termini di incremento della domanda occupazionale. Più le imprese decideranno di investire in economia verde e sviluppo sostenibile, più ci sarà bisogno di figure professionali adeguate e specializzate.

Green jobs in Italia

Dall’ecosostenibilità dei progetti alle produzioni a impatto zero grazie a materiali biocompatibili ed energie rinnovabili: il futuro prossimo dei green jobs in Italia passa attraverso l’evoluzione delle carriere professionali attraverso l’introduzione di particolari competenze di cui molte imprese a breve non potranno fare a meno.

  • Nell’ambito della cucina a chilometro zero e dell’agricoltura biologica, sempre più richiesta è la figura dello chef sostenibile, ossia un’evoluzione della tradizionale figura del cuoco che ora diventa “green”. Questa nuova professione deve avere un’attenzione particolare per le materie prime utilizzate, per il rapporto qualità-prezzo, per le produzioni provenienti da agricoltura biologica, nonché la conoscenza e la sperimentazione di varie tecniche di diminuzione degli sprechi.
  • L’esperto in gestione dell’energia (anche conosciuto come ingegnere energetico) è un’altra professione dalle mille potenzialità perché può agire in ambito domestico, pubblico o industriale. L’accesso a queste mansioni è strettamente legato a corsi di laurea specializzati che molte università stanno inserendo nell’offerta formativa proprio per venire incontro alle nuove esigenze di mercato. L’esperto in gestione dell’energia (Ege) sarà il responsabile del sistema di gestione energetica, dovrà effettuare diagnosi energetiche all’interno delle aziende al fine di rilasciare le certificazioni bianche necessarie.
  • Soprattutto dopo la crisi economica del 2009 anche il settore delle costruzioni ha deciso di adeguare il proprio sistema a un processo che volge l’attenzione all’ambiente, perciò ha introdotto professioni che rafforzano il concetto di edilizia ecosostenibile. La riqualificazione di edifici in chiave green o la progettazione di nuove costruzioni seguendo criteri di sostenibilità ambientale viene supportata dalla figura del promotore edile di materiale sostenibili. Il suo ruolo di consulente e supporto tecnico nelle imprese edili favorisce così un corretto utilizzo di materiali edili naturali e un miglioramento dei processi di costruzione per la riqualificazione energetica degli edifici.
  • Strettamente legati all’edilizia ecosostenibile troviamo anche la professione di installatore di reti elettriche a maggior efficienza e l’installatore di impianti di condizionamento a impatto ambientale. Una volta costruito, infatti, un edificio “green” c’è bisogno che anche l’ambiente sia altrettanto sostenibile. Sono quindi sempre più richieste persone specializzate in efficienza energetica, per ridurre i consumi e l’inquinamento. Questo discorso vale per le aziende e le istituzioni ma anche per i cittadini privati che, all’interno delle loro abitazioni, preferiscono affidarsi a un installatore di sistemi a basso impatto ambientale come il “solar cooling”, ovvero un sistema di condizionatori ecologici alimentato a energia solare. Il passo successivo sarà l’adeguamento di tutti i sistemi energetici tradizionali per favorire impianti meno inquinanti e più efficienti in termini di consumi.
  • Dal 2023 non parleremo più meccanici o elettrauti perché ci sarà solo il meccatronico green, un ruolo in cui convogliano competenze elettroniche, informatiche e meccaniche e che inciderà sul settore automotive rendendolo più performante sul piano energetico.
  • Molte imprese hanno intrapreso un rinnovamento dei propri macchinari, privilegiando quelli che hanno un impatto ambientale ridotto. Per fare ciò si fa affidamento a un meccanico industriale green che si occupa di installazione e manutenzione di questi nuovi impianti green.
  • La domotica è sempre più diffusa nelle nostre case, sistemi domestici intelligenti che ci permettono di limitare i consumi a favore di una quotidianità più sostenibile. L’informatico ambientale si occupa proprio di sviluppare i software che governano i nostri spazi, dal controllo da remoto degli elettrodomestici alla gestione di impianti di riscaldamento e raffreddamento fino al monitoraggio dei consumi.

Anche l’ambito legale e amministrativo viene coinvolto da questa rivoluzione dei nuovi mestieri del futuro. Le imprese sono alla ricerca di nuovi esperti come il giurista ambientale e lo specialista in contabilità green. L’eco-giurista offre attività di consulenza, rappresentanza e assistenza quando si tratta di interpretare la normativa ambientale molto rigida e in continua evoluzione. In un momento storico in cui incentivi fiscali, ecobonus e certificati bianchi la fanno da padrone, l’esperto di contabilità verde diventa una figura professionale fondamentale di cui tante aziende non possono fare a meno perché ha le competenze necessarie per esaminare e interpretare una quantità enorme di informazioni contabili formulando pareri e proposte su questioni fiscali, finanziarie e contabili soprattutto in materia di efficienza energetica.