I consumi delle famiglie europee sono responsabili di tante emissioni di anidride carbonica quanto il settore manifatturiero. Per raggiungere l'obiettivo della neutralità climatica entro il 2050, l'UE dovrà cambiare il proprio approccio, ma la nostra ricerca mostra che in media il 46% dei francesi e il 44% dei tedeschi intervistati non sono disposti a pagare di più per prodotti rispettosi del clima, contro un 36% degli intervistati in Italia. Circa un quarto di tutte le emissioni di anidride carbonica nel 2018 sono attribuibili alle attività delle famiglie (Figura 1), una quota pari a quella del settore manifatturiero e appena un po' inferiore alla produzione di energia elettrica. Ancora più sorprendente: i progressi degli ultimi anni sono stati deludenti. Mentre il settore manifatturiero e la produzione di energia elettrica hanno ridotto dal 2008 la loro carbon footprint del 20% e del 27% rispettivamente, le famiglie hanno realizzato solo una riduzione del 9%. La quota di emissioni delle famiglie è aumentata così di 2 punti percentuali nell'ultimo decennio.
Figura 1 - Emissioni di CO2 nell'UE 28 per attività, 2018 (quote in %)
Figura 1 - Emissioni di CO2 nell'UE 28 per attività, 2018 (quote in %)