EXECUTIVE SUMMARY

 

  • Il rapido inasprimento delle condizioni di finanziamento pesa sempre più sul mercato immobiliare. La domanda di credito si è indebolita e la fiducia dei consumatori è bassa. Si è anche verificato un passaggio ai mutui a tasso variabile, il che suggerisce che i mutuatari si aspettano un miglioramento delle condizioni di finanziamento e non vogliono bloccare i tassi elevati. Tuttavia, ciò riflette anche la continua incertezza sui tassi di interesse, dato che i mutui a tasso fisso stanno diventando molto più costosi.
  • Le limitazioni dell'offerta potrebbero attenuare l'aggiustamento dei prezzi delle case, aggravando ulteriormente il deterioramento dell'accessibilità delle abitazioni. Il costo totale dell'acquisto di un'abitazione è aumentato a causa dell'aumento dei tassi di interesse, nonostante il calo dei prezzi delle case. Insieme al surriscaldamento dei prezzi delle case nel 2020-21 (o dal 2014 per paesi come la Germania), gli oneri del debito stanno diventando insostenibili, soprattutto per la generazione più giovane, che è stata per lo più esclusa dal mercato.
  • L'inefficacia delle politiche pubbliche nell'affrontare le sfide strutturali dell'accessibilità alle abitazioni contrasta con la rapida risposta allo shock temporaneo di Covid-19. Poiché l'offerta di nuove case è scarsa, un'edilizia sociale ben funzionante e una regolamentazione più equilibrata del mercato degli affitti dovrebbero diventare priorità politiche.
Lo studio completo “Alloggi europei: casa dolce casa?” è scaricabile a questo link: