EXECUTIVE SUMMARY

 

  • Gli incidenti informatici come attacchi ransomware, violazioni dei dati e interruzioni IT sono la più grande preoccupazione per le aziende di tutto il mondo nel 2024, secondo l'Allianz Risk Barometer. Il pericolo strettamente interconnesso dell'interruzione dell'attività è al secondo posto. Le catastrofi naturali (dal #6 al #3 rispetto all'anno precedente), gli incendi, le esplosioni (dal #9 al #6) e i rischi politici e la violenza (dal #10 al #8) sono i maggiori fattori di crescita nell'ultima raccolta dei principali rischi aziendali globali, basata sulle intuizioni di oltre 3.000 professionisti della gestione del rischio.
  • I principali rischi e i principali fattori di rialzo dell'Allianz Risk Barometer di quest'anno riflettono le grandi questioni che le aziende di tutto il mondo devono affrontare in questo momento: digitalizzazione, cambiamento climatico e un contesto geopolitico incerto. Molti di questi rischi stanno già colpendo nel segno, con condizioni meteorologiche estreme, attacchi ransomware e conflitti regionali che dovrebbero mettere ulteriormente alla prova la resilienza delle catene di approvvigionamento e dei modelli di business nel 2024. Gli intermediari e i clienti delle compagnie assicurative dovrebbero essere consapevoli e adeguare di conseguenza le loro coperture assicurative.
  • Le grandi aziende, le medie e le piccole imprese sono accomunate dalle stesse preoccupazioni in materia di rischio: sono tutte per lo più preoccupate per la sicurezza informatica, l'interruzione dell'attività e le catastrofi naturali. Tuttavia, il divario di resilienza tra le grandi e le piccole aziende si sta allargando, poiché la consapevolezza del rischio tra le organizzazioni più grandi è cresciuta dopo la pandemia, con una notevole spinta ad aggiornare la resilienza, osserva il rapporto. Al contrario, le imprese più piccole spesso non hanno il tempo e le risorse per identificare e prepararsi efficacemente a una gamma più ampia di scenari di rischio e, di conseguenza, impiegano più tempo per rimettere in funzione l'attività dopo un incidente imprevisto.
  • Tendenze che guidano l'attività informatica nel 2024: per il terzo anno consecutivo gli incidenti informatici (36% delle risposte complessive) si classificano come il rischio più importante a livello globale, per la prima volta con un netto margine (5 punti percentuali). È il pericolo principale in 17 paesi, tra cui Australia, Francia, Germania, India, Giappone, Regno Unito e Stati Uniti. Una violazione dei dati è considerata la minaccia informatica più preoccupante per gli intervistati dell'Allianz Risk Barometer (59%), seguita dagli attacchi alle infrastrutture critiche e agli asset fisici (53%). Il recente aumento degli attacchi ransomware – il 2023 ha visto una preoccupante ripresa dell'attività, con un'attività di sinistri assicurativi in aumento di oltre il 50% rispetto al 2022 – si colloca al terzo posto (53%).
  • I criminali informatici stanno esplorando modi per utilizzare nuove tecnologie come l'intelligenza artificiale generativa (AI) per automatizzare e accelerare gli attacchi, creando malware e phishing più efficaci. Si prevede che anche il crescente numero di incidenti causati da una scarsa sicurezza informatica, in particolare nei dispositivi mobili, la carenza di milioni di professionisti della sicurezza informatica e la minaccia che le aziende più piccole devono affrontare a causa della loro dipendenza dall'outsourcing IT guideranno l'attività informatica nel 2024.
  • Interruzione dell'attività e catastrofi naturali: nonostante l'allentamento dell'interruzione della catena di approvvigionamento post-pandemia nel 2023, l'interruzione dell'attività (31%) mantiene la sua posizione come seconda minaccia più grande nell'indagine del 2024. Questo risultato riflette l'interconnessione in un contesto economico globale sempre più volatile, nonché una forte dipendenza dalle catene di approvvigionamento per prodotti o servizi critici. Migliorare la gestione della continuità operativa, la riduzione dei colli di bottiglia della catena di approvvigionamento e lo sviluppo di fornitori alternativi continuano a essere priorità chiave di gestione del rischio per le aziende nel 2024.
  • Le catastrofi naturali (26%) sono uno dei maggiori motori al #3, salendo di tre posizioni. Il 2023 è stato un anno da record su diversi fronti. È stato l'anno più caldo da quando sono iniziate le registrazioni, mentre le perdite assicurate hanno superato i 100 miliardi di dollari per il quarto anno consecutivo, trainate dal più alto conto dei danni di sempre di 60 miliardi di dollari a causa di forti temporali. In tutto il mondo, le catastrofi naturali sono il rischio #1 in Croazia, Grecia, Hong Kong, Ungheria, Malesia, Messico, Marocco, Slovenia e Thailandia, molte delle quali hanno sostenuto alcuni degli eventi più significativi del 2023. In Grecia, un incendio vicino alla città di Alexandroupolis ad agosto è stato il più grande mai registrato nell'UE. Nel frattempo, le gravi inondazioni in Slovenia hanno provocato uno dei più grandi eventi della catena di approvvigionamento, causando ritardi nella produzione e carenze di componenti per le case automobilistiche europee.
  • Il cambiamento climatico (18%) può essere un non-mover anno su anno al #7, ma è tra i primi tre rischi aziendali in paesi come Brasile, Grecia, Italia, Turchia e Messico. I danni fisici ai beni aziendali causati da eventi meteorologici estremi più frequenti e gravi sono una minaccia chiave. I settori delle utility, dell'energia e dell'industria sono tra i più esposti. Inoltre, si prevede che i rischi di transizione verso l'azzeramento delle emissioni nette e i rischi di responsabilità aumenteranno in futuro, poiché le aziende investono in nuove tecnologie a basse emissioni di carbonio, in gran parte non testate, per trasformare i loro modelli di business.
  • Dati i conflitti in corso in Medio Oriente e in Ucraina, e le tensioni tra Cina e Stati Uniti, i rischi politici e la violenza (14%) siano saliti al #8 dal #10. Il 2024 è anche un anno di super-elezioni, in cui fino al 50% della popolazione mondiale potrebbe recarsi alle urne, anche in India, Russia, Stati Uniti e Regno Unito. L'insoddisfazione per i potenziali risultati, unita all'incertezza economica generale, all'alto costo della vita e alla crescente disinformazione alimentata dai social media, significa che si prevede che la polarizzazione sociale aumenterà, innescando ulteriori disordini sociali in molti paesi.
  • Tuttavia, tra gli intervistati del Barometro del rischio di Allianz c'è qualche speranza che il 2024 possa vedere gli alti e bassi economici selvaggi vissuti dallo shock del Covid-19 stabilizzarsi, con conseguenti sviluppi macroeconomici (19%) in calo al #5 dal #3. Tuttavia, le prospettive di crescita economica rimangono modeste: poco più del 2% a livello globale nel 2024, secondo Allianz Research.
  • Gli alti tassi di inflazione saranno finalmente un ricordo del passato: ciò darà alle banche centrali un certo margine di manovra: è probabile che i tassi di interesse siano più bassi nella seconda metà dell'anno. Non un secondo troppo tardi, perché non ci si può aspettare stimoli dalla politica fiscale. Un avvertimento è il numero considerevole di elezioni nel 2024 e il rischio di ulteriori sconvolgimenti a seconda di determinati risultati.
  • In un contesto globale, la carenza di forza lavoro qualificata (12%) è vista come un rischio inferiore rispetto al 2023, scendendo da #8 a #10. Tuttavia, le aziende dell'Europa centrale e orientale, del Regno Unito e dell'Australia lo identificano come uno dei primi cinque rischi aziendali. Dato che in molti paesi del mondo la disoccupazione è ancora ai minimi storici, le imprese stanno cercando di occupare più posti di lavoro di quante siano le persone disponibili a riempirli. Gli esperti IT o di dati sono considerati i più difficili da trovare, rendendo questo problema un aspetto critico nella lotta contro il crimine informatico.
Lo studio completo in inglese  “Barometro Allianz: i principali rischi aziendali per il 2024” è scaricabile a questo link: