EXECUTIVE SUMMARY

 

  • Le vendite al dettaglio discrezionali degli Stati Uniti (beni durevoli, abbigliamento, intrattenimento e tempo libero) hanno raggiunto il picco nel terzo trimestre del 2022, soprattutto a causa dei prezzi. Nello stesso periodo, si stima che i rivenditori abbiano accumulato 54 miliardi di dollari di scorte in più rispetto al 2021. Poiché si prevede che l'economia statunitense entrerà in recessione nel 2023, i retailer dovrebbero sfruttare al massimo il Black Friday e la stagione delle feste per evitare un possibile accumulo di scorte.
  • Per la stagione delle feste, i rivenditori dovranno trovare il miglior equilibrio possibile tra volumi e prezzi, da un lato, e redditività e liquidità, dall'altro. I rivenditori che si aspettano una domanda elevata e mantengono i prezzi relativamente alti possono preservare i loro margini di profitto, ma devono affrontare il rischio che volumi di vendita deludenti si traducano in un aumento delle scorte e in un deterioramento della liquidità. D'altro canto, i rivenditori che si aspettano una domanda bassa e concedono sconti generosi possono vedere volumi di vendita soddisfacenti e scorte in calo, ma a un costo sostanziale: una riduzione media dei prezzi del -20% diluisce i margini lordi da -13pps (rivenditori di mobili) a -17pps (rivenditori di elettronica) a seconda dei segmenti di prodotto.
  • Al contrario, la prospettiva di uno stallo delle vendite e di un alto livello di scorte potrebbe significare che i consumatori si troveranno di fronte a grandi offerte. Si prevedono sconti in tutte le categorie di prodotti, con computer e televisori in primo piano. Tenendo conto sia dell'aumento dei prezzi al dettaglio causato dall'inflazione, sia degli sconti previsti sugli articoli scontati, si ritiene che i consumatori risparmieranno probabilmente 30 dollari in più per un computer scontato e 130 dollari per un televisore scontato rispetto all'anno scorso. Il prezzo medio scontato di giocattoli, elettrodomestici e articoli sportivi sarebbe marginalmente inferiore, mentre abbigliamento e mobili sarebbero ancora più costosi.
Lo studio completo “Black Friday per i consumatori, Bleak Friday per i retailer?” è scaricabile a questo link: