EXECUTIVE SUMMARY

 

  • Un mix di politiche tossiche nel 2024? L'Eurozona si sta avviando verso un 2024 difficile, in cui la politica fiscale e monetaria diventerà restrittiva, mentre i tassi reali diventeranno più limitanti e i governi stringeranno la cinghia. Poiché il tasso nominale terminale è stato probabilmente raggiunto proprio ora, e il tasso reale terminale sarà raggiunto solo nel 2024 in un contesto di disinflazione in corso, la politica monetaria avrà un impatto altamente restrittivo nel prossimo futuro. Allo stesso tempo, dopo aver adottato ampi pacchetti di stimolo in risposta alla pandemia di Covid-19 e alla guerra in Ucraina, i Paesi dell'Eurozona si stanno ora orientando verso il consolidamento fiscale attraverso rigorose misure di bilancio. Lo stimolo fiscale nell'Eurozona dovrebbe diminuire del -0,8% nel 2024, un po' più del -0,5% registrato nel 2023..
  • Il consolidamento fiscale è un percorso lungo e i rischi di slittamento non vanno sottovalutati. È la stagione dei bilanci e una prima occhiata alle promesse dei governi mostra che i 4 grandi Paesi dell'area dell'euro hanno tracciato percorsi diversi:
  • La Germania persegue il consolidamento fiscale attraverso una linea di bilancio rigorosa nei prossimi anni (il deficit è visto in calo dal 2,6% nel 2022 all'1,0% nel 2025) - ma potrebbe essere diluito da un bilancio ombra;
  • Nel frattempo, la Francia sta avviando un modesto consolidamento fiscale in un contesto macroeconomico difficile (il deficit dovrebbe scendere solo marginalmente al 4,6% nel 2024);
  • In Italia, le spese per i crediti d'imposta hanno aggiunto nubi alle prospettive fiscali (deficit al 5,0% quest'anno, con rischi al ribasso).
  • La Spagna ha un buon piano di consolidamento (deficit previsto in media al 4,0% nel 2023-26), ma la sua efficacia è ancora tutta da verificare.
  • I governi e le istituzioni dell'Eurozona si sono impegnati a fondo per stabilire le regole di base per tornare a un'applicazione più ragionevole del quadro fiscale dell'UE. Sebbene sia urgente, sarà difficile raggiungere un accordo già l'anno prossimo.        

 

Lo studio completo “Consolidamento fiscale nell’Eurozona” è scaricabile a questo link: