EXECUTIVE SUMMARY

 

  • Nonostante le sanzioni occidentali, l'economia russa ha retto molto meglio del previsto: il PIL reale si è contratto di appena il -2,1% lo scorso anno. Tuttavia, le prospettive sono difficili. Prevediamo un'ulteriore contrazione del -1% quest'anno.
  • Le insolvenze delle imprese sono diminuite del -12% annuo nel 2022 grazie a diverse misure di sostegno pubblico, tra cui una moratoria sul debito (fino a ottobre 2022), dilazioni fiscali e condizioni preferenziali per i prestiti alle imprese. Dato che il governo continua ad avere spazio fiscale per mantenere il sostegno alle imprese, ci aspettiamo che le insolvenze rimangano stabili nel 2023, vicino al minimo registrato lo scorso anno.
  • Mentre le riserve valutarie (disponibili) della Russia si sono riprese da settembre 2022, il deficit fiscale salirà a -3,2% del PIL (da -2,3% nel 2022) a causa dell'aumento delle spese militari e del calo dei ricavi delle esportazioni di energia. Il governo finanzierà il deficit fiscale attraverso l'emissione di obbligazioni nazionali (OFZ) e il prelievo dal National Wealth Fund. Oltre il 2023, il finanziamento del bilancio potrebbe diventare più difficile.
Lo studio completo “L'economia di guerra della Russia” è scaricabile a questo link: