EXECUTIVE SUMMARY

 

  • L'inasprimento delle condizioni di finanziamento, il rallentamento della crescita e l'impennata dell'inflazione stanno mettendo sotto pressione il mercato immobiliare europeo. Il rapido aumento dei tassi ipotecari ha ridotto drasticamente l'accessibilità economica delle case in un momento in cui i prezzi delle stesse hanno già raggiunto livelli insostenibili in molti paesi europei. Con l'aumento dei prezzi dell'energia e l'inflazione che erodono ulteriormente il reddito disponibile, la domanda di credito per l'acquisto di abitazioni è destinata a diminuire nei prossimi trimestri.
  • Il mercato immobiliare tedesco è il più a rischio tra le principali economie europee. I prezzi degli immobili sono aumentati di oltre il 50% in termini reali dal 2015, mentre l'accessibilità delle case è diminuita del -30%. Prevediamo una correzione dei prezzi del -8% in termini reali fino alla fine del 2024, seguita da circa il -5% in Francia e nel Regno Unito. Le correzioni dei prezzi in Spagna e in Italia, i cui mercati immobiliari non sono decollati dopo lo scoppio della bolla degli anni 2000, saranno meno gravi intorno al -3%.
  • Tuttavia, il crollo dei prezzi delle case non attenuerà materialmente la crescente sfida sociale del rapido declino dell'accessibilità, soprattutto per le giovani generazioni. La massiccia espansione dell'offerta di moneta dalla metà degli anni 2010 dovuta al quantitative easing ha gonfiato i prezzi degli investimenti non produttivi in aree altamente collateralizzate, come il settore immobiliare. Pertanto, l'accessibilità economica delle case per le generazioni più giovani e le famiglie vulnerabili diventerà una questione di politica pubblica sempre più urgente.
  • Allo stesso tempo, l'impennata dei prezzi dell'energia, l'aumento dei costi di costruzione e l'aumento dei tassi di interesse potrebbero anche sfidare l'ondata di "rinnovamento" europea.
  • A differenza della crisi finanziaria del 2008, per affrontare questo problema, gli interventi politici devono essere orientati verso gli aspetti sociali e verdi. Riteniamo che una combinazione di aumento dell'offerta di alloggi e aumento del sostegno pubblico per le famiglie vulnerabili potrebbe rafforzare gli incentivi delle famiglie a investire in misure di efficienza energetica, portando avanti uno degli obiettivi chiave del Green Deal dell'UE.

 

Lo studio completo “Edilizia abitativa europea: quali sono le prospettive?” è scaricabile a questo link: