EXECUTIVE SUMMARY

 

  • Lo stoccaggio dell'energia potrebbe aiutare l'Europa ad affrontare la sua crisi energetica, ma è trascurato nelle politiche. Entro il 2030 la capacità totale di stoccaggio ammonterà a circa il 35% delle importazioni medie annuali di gas russo. In effetti, il recente piano REPowerEU non fa riferimento direttamente agli obiettivi per lo stoccaggio dell'energia e, cosa ancora più importante, la regione non ha un forte incentivo per i fornitori di stoccaggio dell'energia o gli investitori a intensificare i loro sforzi: la crescita sarà organica, indiretta e lenta.
  • Nel 2021, la capacità totale di stoccaggio dell'energia era vicina a 27 GW, cinque volte il livello del 2015. Nel complesso, il mercato globale dello stoccaggio dell'energia dovrebbe crescere di 15-19 volte entro il 2030, con una capacità cumulativa di stoccaggio dell'energia per un totale di 400-500 GW. La maggior parte di questa crescita deriverà dagli Stati Uniti e dalla Cina. Entrambi i paesi hanno elaborato piani ambiziosi sullo stoccaggio dell'energia che dovrebbero sostenere grandi progetti su scala di rete.
  • Nel breve periodo, è probabile che il mercato dello stoccaggio dell'energia debba affrontare alcune sfide, ma nel lungo periodo le economie di scala e la diminuzione dei prezzi dovrebbero sostenere maggiori investimenti. La carenza di chip, i problemi della catena di approvvigionamento e gli alti prezzi del litio probabilmente peseranno sui progressi del progetto e sui finanziamenti nei prossimi anni. Tuttavia, da una prospettiva a lungo termine, la riduzione dei costi pone le basi per un capex annuale più forte nello stoccaggio di energia, poiché i costi per kWh potrebbero essere ridotti del -60%.
Lo studio completo “Il boom del settore delle batterie può aiutare l'Europa a superare la sua crisi energetica?” è scaricabile a questo link: