EXECUTIVE SUMMARY

Il Grand Old Party (GOP) ha (ri)preso il controllo della Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti.

  • Con il partito repubblicano che ora controlla la Camera dei Rappresentanti, nei prossimi due anni non verrà approvata alcuna legislazione economica e fiscale di rilievo. Il Partito Repubblicano ha fatto una campagna elettorale sulla riduzione della spesa sociale, in contrasto con il programma del Presidente Biden. L'aumento dei sussidi alle famiglie e l'aumento della tassazione sui ricchi hanno ora quasi zero possibilità di essere approvati. Al contrario, il Presidente Biden probabilmente porrà il veto su qualsiasi legge promossa dai Repubblicani.
  • Gli Stati Uniti si trovano ad affrontare un deterioramento delle prospettive fiscali, aggravato da un'economia in declino. La disciplina fiscale sarà esaminata per il suo sostegno al contenimento dell'inflazione. Gran parte del miglioramento del deficit fiscale è dovuto a fattori temporanei, che presto si annulleranno. Prevediamo che gli Stati Uniti entreranno in recessione alla fine dell'anno, il che dovrebbe far salire il deficit al -6,6% del PIL nel 2023 (Amministrazioni pubbliche), rispetto al -4,3% del 2022. La politica fiscale ha avuto un impatto molto maggiore sulla spinta dell'inflazione rispetto alla politica monetaria sulla scia della pandemia (3,5pp contro 1pp nel 2021). Una politica fiscale più restrittiva contribuirà a far scendere l'inflazione all'inizio del 2023 (di circa -1pp), ma la Fed dovrà mantenere i tassi di interesse al 4,75% almeno fino alla prossima estate per contenere l'inflazione.
  • Uno stallo sul tetto del debito potrebbe creare turbolenze sui mercati nella prima metà del 2023. Ci aspettiamo che un compromesso fiscale sostenga l'economia. Secondo le nostre previsioni, il tetto del debito verrebbe superato già nel secondo trimestre del 2023 a causa del deterioramento delle prospettive fiscali. Le lotte politiche con i repubblicani che minacciano di non alzare il tetto aggiungeranno venti contrari a un'economia già debole. È quindi plausibile un aumento bipartisan del tetto del debito pari a 0,2 punti percentuali del PIL nel 2023; il mancato aumento sarebbe politicamente costoso per i Repubblicani in vista delle elezioni presidenziali del 2024. Verranno aumentate le spese per la difesa e la politica industriale. Potrebbero essere approvati anche modesti tagli fiscali per le famiglie.
  • Con una maggioranza repubblicana alla Camera, è probabile che le misure restrittive nei confronti della Cina subiscano un'accelerazione. Le relazioni con l'Europa saranno segnate da una politica industriale più forte. In vista delle elezioni presidenziali del 2024, sia il partito democratico che quello repubblicano continueranno probabilmente a mantenere l'atteggiamento "duro nei confronti della Cina", che permetterà di rafforzare ulteriormente la competitività degli Stati Uniti e di aumentare le restrizioni all'accesso della Cina alle tecnologie critiche. Dall'altra parte dell'oceano, l'Unione Europea ha evidenziato le sue preoccupazioni per le distorsioni della concorrenza transatlantica causate dall'Inflation Reduction Act (IRA).
Lo studio completo “Midterm USA: i repubblicani sono tornati e anche l’impasse della politica (fiscale)” è scaricabile a questo link: