Le fideiussioni relative alle gare di appalto costituiscono un importante ed utile strumento che assiste appaltatore e beneficiario nell’esecuzione e gestione delle prestazioni previste dal contratto.
La prima tipologia di fideiussione per appalti che andiamo ad esaminare in questo articolo è la cauzione provvisoria.
Quest’ultima costituisce infatti un requisito indispensabile per partecipare ad una gara d’appalto.
Questa forma di garanzia è richiesta dalla pubblica amministrazione secondo il Codice dei Contratti Pubblici, per assicurarsi l’effettiva realizzazione dei servizi, lavori e forniture da parte dell’azienda che si aggiudica il bando di gara.
La garanzia provvisoria, infatti, garantisce l’affidabilità di un’offerta in una gara d’appalto, la serietà dell’offerta presentata e l’impegno a presentare la cauzione definitiva in caso di aggiudicazione.
Oggi tutte le imprese che vogliono partecipare ad un appalto pubblico devono presentare una fideiussione provvisoria pari al 2% dell’importo della gara ed in caso di vittoria devono presentare una fideiussione definitiva pari al 10 % dell’importo dei lavori o della fornitura.
Per le imprese con certificazioni di qualità ISO, l’importo della garanzia è ridotto del 50%, il che si traduce in un notevole risparmio economico nella stipula delle polizze fideiussorie provvisorie e definitive oltre ad una maggiore facilità nell’ottenere le garanzie stesse.
Gli obiettivi della cauzione provvisoria sono:
- Assicurare l’impegno preso dall’impresa aggiudicataria della gara a sottoscrivere il relativo contratto;
- Garantire il possesso dei requisiti previsti nel bando di gara all’Ente Pubblico da parte dell’impresa, sia a livello tecnico-organizzativo che economico-finanziario, come stabilito dall’art. 48 del Codice dei contratti pubblici
Da chi può essere rilasciata una cauzione provvisoria?
- Banche;
- Compagnie di assicurazione;
- Intermediari finanziari iscritti all’elenco special di cui all’art. 107 del decreto legislativo del 1° settembre 1993 n. 385, autorizzati dal Ministero dell’Economia e Finanze.
La fideiussione definitiva di buona esecuzione è invece la cauzione obbligatoria che l’impresa aggiudicatrice di una gara d’appalto deve sottoscrivere al momento della vittoria del bando, a garanzia del corretto adempimento di tutte le prestazioni richieste e degli obblighi previsti dal contratto di appalto.
In poche parole, la cauzione o fideiussione definitiva garantisce la corretta esecuzione delle obbligazioni contrattuali.
Esistono poi altre forme di fideiussioni nell’ambito degli appalti pubblici: ad esempio la fideiussione di anticipo contrattuale consente agli appaltatori di ricevere in anticipo una percentuale del corrispettivo della prestazione oggetto del contratto di appalto.
L’obiettivo è quello di avvantaggiare l’azione imprenditoriale: fornendo liquidità all’appaltatore si facilitano le fasi iniziali della prestazione.
Infine la rata a saldo garantisce gli eventuali interventi di ripristino dovuti a vizi e/o difetti dell’opera durante il periodo di garanzia contrattuale che non si sono manifestati durante il collaudo provvisorio.