Nel panorama delle esportazioni di vino italiano nel mondo e del settore vitivinicolo italiano la regione del Piemonte rappresenta un vero fiore all’occhiello non solo con i vini delle Langhe, ma anche con i vini Roero e vini Monferrato.
Langhe, Roero e Monferrato sono infatti le tre principali zone di produzione di una regione che nel 2022, nonostante le criticità climatiche, ha prodotto da sola 2,26 milioni di ettolitri di vino, su una produzione di vino in Italia di 50,3 milioni di ettolitri.
Il Piemonte è la terra del vino per eccellenza, con 45.000 ettari di vigneti, 20.000 aziende vitivinicole e tre milioni di ettolitri di vino prodotti annualmente, vanta 17 vini DOCG e 42 DOC, che sono famosi in tutto il mondo.
La regione è caratterizzata da un paesaggio misto, tra colline, che ne costituiscono il 30%, pianure (26,4%) e montagne (43,3%), con un clima continentale, caratterizzato da inverni freddi ed estati calde. Proprio l’eterogeneità del suo territorio rappresenta la forza della regione. Le diverse zone di produzione, infatti, differiscono molto l’una dall’altra, regalando così una tipicità unica ai vini piemontesi. La varietà di queste zone offre anche un eccezionale paesaggio di grande valore storico, sociale e culturale oltre che naturalistico. I paesaggi vitivinicoli delle Langhe, Roero e Monferrato sono iscritti, infatti, nella Lista del Patrimonio Mondiale dell’Umanità dal 2014.
Proprio queste zone hanno fatto registrare nel 2022 un record di presenze turistiche, arrivando a sfiorare il milione e 200 unità di visitatori, con un ritorno degli stranieri che ha rappresentato il 65% delle presenze totali e una percentuale di crescita superiore al 30% rispetto al 2021.
A trainare questo successo della Regione è stato sicuramente il cosiddetto turismo del vino: visite a cantine e aziende vinicole con degustazione delle varietà enologiche che si possono facilmente raggiungere percorrendo le Strade del Vino del Piemonte che attraversano tutto il territorio.
Esportazioni di vino italiano
Langhe, Roero e Monferrato in particolare sono gli ambiti ad alta vocazione vitivinicola individuati, insieme ad altri 6 ambiti, di attività delle enoteche regionali che hanno il ruolo di promuovere non solo il vino piemontese di qualità del territorio, ma anche i prodotti agroalimentari, i prodotti biologici e tipici locali, e del paesaggio rurale. Enoteche e Strade del vino sono i punti di riferimento di un programma di promozione che vede anche altri attori come le Botteghe del vino, le Cantine comunali, i Consorzi di tutela vitivinicoli, e quelli dei prodotti tipici, le associazioni di produttori, gli ecomusei e i distretti del cibo.
Tra i distretti industriali in Italia quello del vino è uno dei più importanti per l’economia del Paese. Un distretto che, dopo avere saputo resistere alla pandemia, ha reagito bene anche alla siccità, all’aumento dei costi dell’energia e alle conseguenze del conflitto russo-ucraino, ottenendo l’ottima performance di 8 miliardi di euro nell’export nel 2022.
Significativo anche l’aumento della superficie destinata ai vigneti che nel 2022 ha raggiunto quasi la quota di 680mila ettari coltivati, con 80 varietà di vitigni.
In questo panorama si inseriscono le tre zone di produzione fondamentali della regione Piemonte: Langhe, Roero e Monferrato che contribuiscono a fare apprezzare il vino italiano in tutto il mondo.
Vini Langhe
Tra i territori più importanti per la produzione del vino piemontese ci sono sicuramente le Langhe, che si estendono nel basso Piemonte, tra le provincie di Cuneo e Asti. È in questa zona che vengono prodotti alcuni tra i più famosi vini rossi conosciuti in tutto il mondo come il Barolo, il Barbaresco, il Dolcetto d’Alba, il Barbera d’Alba. Spostandosi più verso Asti troviamo la produzione di altri celebri vini come l’Asti spumante e il Moscato d’Asti. Qui sono poi prodotti i vini spumanti metodo classico Alta Langa DOCG.
Vini Roero
Un’altra tra le più importanti zone di produzione dei migliori vini piemontesi è il Roero, una regione collinare del basso Piemonte che si estende a est del fiume Tanaro. Tra le diverse produzioni tipiche di questa zona le più diffuse sono l’Arneis, un’antica varietà piemontese autoctona dalla quale si produce il famoso vino bianco Roero Arneis DOCG e il Nebbiolo da cui si produce il vino rosso piemontese Roero DOCG.
Vini Monferrato
Quella del Monferrato, che include le provincie di Alessandria e Asti, è la più grande zona di produzione di vini piemontesi. Nel Monferrato Astigiano si producono vini come la Barbera d’Asti, il Nizza, la Barbera del Monferrato Superiore e tanti altri vini rossi come il Calosso e l’Albarossa. Tra i bianchi vengono prodotti in questa zona il Moscato, con le sue denominazioni Asti DOCG (vino dolce spumante) e il Moscato d’Asti DOCG (vino dolce fermo).