Il recupero dei crediti verso altre aziende è un’attività complessa che prima o poi tutti gli imprenditori si trovano ad affrontare.

La vera sfida è quella di recuperare la percentuale più alta possibile dei propri crediti insoluti, senza danneggiare la relazione che nel tempo può essersi instaurata con l’azienda cliente, per evitare di precludersi opportunità di business in futuro.

Quando si parla di crediti derivanti da attività di esportazione di beni o servizi, poi, la questione si complica ulteriormente: spesso è infatti difficile reperire le giuste informazioni e i contatti necessari per svolgere un’attività così delicata in un Paese estero che si conosce poco.

Ciascun mercato di riferimento ha infatti regole, consuetudini e requisiti diversi, e per orientarsi correttamente tra queste specificità locali occorre avere le giuste informazioni da parte di un partner esperto e qualificato.

In questo articolo vi guidiamo nelle procedure di recupero crediti in 4 dei principali paesi dell’Export italiano, evidenziando i diversi step e documenti necessari per raggiungere l’obiettivo finale, cioè recuperare la più alta percentuale possibile del credito senza compromettere i rapporti con le aziende clienti coinvolte.

Analizzeremo:

  • Francia
  • Spagna
  • Canada
  • Stati Uniti

Buona lettura!

 

Come recuperare crediti in Francia:

 

La Francia è un paese di grande rilievo per le esportazioni italiane, e presenta un grado di Collection Complexity (complessità di recupero dei crediti) basso.

Nonostante i procedimenti legali francesi siano efficienti, è sempre consigliabile cercare di arrivare ad una soluzione bonaria di eventuali controversie.

Per ottenere questo risultato è necessario cominciare tempestivamente l’azione extragiudiziale, attraverso comunicazioni di sollecito di pagamento e di messa in mora.

Le corti francesi sono rinomate per essere molto efficienti, ma in caso di imprese in procedura concorsuale diventa molto difficile recuperare il credito, perché la legge francese tende a proteggere le società fino alla conclusione della procedura, che può durare anche molti anni.

I nostri consigli: in tutte le transazioni commerciali con aziende francesi, produci e conserva correttamente tutta la documentazione a sostegno del tuo credito, così da rendere più efficace l’azione di recupero, sia stragiudiziale che giudiziale.

Nella nostradummy guida al recupero crediti in Francia puoi trovare tutte le procedure e i requisiti per le procedure stragiudiziali e giudiziali spiegati nel dettaglio!

 

Recupero crediti negli Stati Uniti:

 

Pur essendo una grande opportunità per le imprese italiane, il mercato statunitense può presentare diverse difficoltà legate ad un sistema giudiziario molto complesso, frutto dell’unione fra Stati diversi, con una propria tradizione giuridica, regolata da un proprio codice di procedura civile, secondo i principi del Common Law.

Il grado di complessità del recupero crediti negli USA è quindi da considerarsi alto.

Quando il debitore diventa insolvente, la riscossione del debito diventa un compito complesso. In primo luogo, il sistema fallimentare rimane pro-debitore e, anche se si dice spesso che presentare una istanza di fallimento potrebbe essere un modo per suscitare maggiore pressione ed ottenere il pagamento, in realtà non è così.

In America non è possibile inoltre addebitare legalmente i costi di riscossione e gli interessi senza un accordo preventivo firmato dal debitore che autorizza tali addebiti, anche se esiste tale accordo, i tribunali non sempre lo applicano.

I nostri consigli: per prepararsi alla fase legale, visto l’elevato costo che questo comporta, è raccomandabile effettuare alcune verifiche: valutare il patrimonio della ditta debitrice, verificare se la ditta sia attiva, escludere che il debitore sia in procedura concorsuale.

Vista la complessità delle procedure per il recupero crediti negli Stati Uniti, vi rimandiamo alla nostra dummy guida completa che contiene tutti i consigli e le indicazioni pratiche per avviare questa attività nel modo più efficace possibile!

 

Canada e recupero crediti:

 

Il grado di complessità del recupero crediti in Canada è alto: anche se i comportamenti di pagamento delle aziende locali sono in media regolari, non esistono termini di pagamento standard previsti per legge.

I termini di pagamento in Canada risultano demandati alla contrattualizzazione privata:  questo non facilita i processi di recupero del credito.

Interessi e costi di recupero, inoltre, non possono essere posti a carico del debitore unilateralmente, ma devono esser previsti da clausole contrattuali o da condizioni generali di vendita sottoscritte dal debitore.

Il sistema legale prevede una serie di meccanismi a supporto, ma la loro efficienza è limitata: per questo la fase pre-legale può essere considerata la soluzione migliore.

I nostri consigli: in questo mercato consigliamo di raggiungere un accordo e di ottenere delle garanzie personali ulteriori, e di porre una particolare attenzione nella corretta produzione e conservazione della documentazione ai fini di un’efficace azione di recupero stragiudiziale e giudiziale.

Per conoscere le procedure da seguire e i documenti da predisporre per avviare un’attività di dummy recupero crediti in Canada, consulta la nostra guida!

 

Recupero crediti in Germania:

 

Anche in Germania la fase stragiudiziale rimane il mezzo migliore con cui procedere al recupero del credito. Ci troviamo però in questo caso in un Paese che possiamo considerare, dal punto di vista del recupero dei crediti, a bassa complessità.

Nonostante i tribunali tedeschi siano affidabili ed abbastanza efficienti, è consigliabile iniziare l’attività di recupero in fase stragiudiziale mediante una negoziazione, che porti ad una soluzione amichevole come valida alternativa ai procedimenti formali.

I nostri consigli: nel caso in cui non sia possibile trovare un accordo tra le parti, è molto importante non far trascorrere troppo tempo tra l’insorgere del credito (scadenza delle fatture) e il riconoscimento dei propri diritti attraverso un procedimento giudiziale, poiché le fatture cadono in prescrizioni dopo soli tre anni e tale termine deve essere eccepito dalla parte convenuta in giudizio.

Per consultare tutte le fasi dettagliate delle dummy procedure legali per il recupero dei crediti in Germania ti consigliamo la lettura della guida Allianz Trade.

 

Conclusione

 

Come abbiamo visto, l’attività di recupero crediti all’estero può risultare complessa e sfaccettata.

Non sempre è facile trovare la giusta soluzione e barcamenarsi tra procedure pre-legali e legali, quindi la soluzione migliore è sempre quella di mettersi in mani esperte e delegare l’attività, per potersi concentrare in modo sereno sulla gestione e la crescita del proprio business.

Sapevi che Allianz Trade ha una rete globale di esperti, presenti in tutti i Paesi, che supportano l’attività di recupero crediti delle imprese?

Il nostro approccio è il risultato di molti anni di esperienza e la nostra priorità è quella di garantire il pagamento completo, il più rapidamente possibile, senza che questo abbia impatti con le imprese clienti.

Offriamo un dummy servizio di recupero crediti internazionale coordinato dal network di uffici Allianz Trade, anche attraverso fornitori esterni.

Contattaci: potrai usufruire del supporto di esperti nel recupero e nella negoziazione, sfruttare la nostra esperienza e conoscenza dei mercati locali e poter contare su Allianz, un brand conosciuto e stimato a livello globale.