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Fiera di Parma Cibus, vetrina del Made in Italy

Il Salone più completo per le imprese agroalimentari

La più grande fiera alimentare esclusivamente dedicata ai professionisti del settore Horeca, agli operatori dell’agroalimentare e alle imprese della GDO da anni rappresenta il format ideale per creare business e relazioni commerciali. La Fiera alimentare di Parma, nata 80 anni fa con il nome di Mostra delle Conserve alimentari, è stata la prima manifestazione al mondo dedicata al prodotto alimentare e alle relative tecnologie, favorita anche dalla dal territorio originario di una delle eccellenze italiane più famose del settore: i salumi tipici di Parma.

Che cos’è Cibus? È il Salone internazionale più completo del Food & Beverage Made in Italy, con spazi espositivi, convegni e iniziative dedicati al meglio del settore agroalimentare in Italia.

Dove si svolge Cibus? Da sempre la location è quella delle Fiere di Parma e quest’anno sono state tante le novità:

  • un’area interamente dedicata all’ortofrutta fresca;
  • uno spazio in cui sono state raccolte le ultime innovazioni nel campo degli ingredienti funzionali;
  • un focus sul mondo della nutriceutica;
  • un padiglione dedicato ai consumi Away drom Home.

Fiera di Parma: Cibus

Cibus Parma riunisce il meglio del mercato agroalimentare italiano e quest’anno ha visto presenti 1.000 brand, 20mila visitatori professionisti, tra operatori della distribuzione moderna, dell’Horeca e delle catene di ristorazione (tra cui anche buyer esteri provenienti da 90 Paesi), 100 novità di prodotto e start up da tutta Italia. Cibus Fiera si è confermato anche quest’anno un viaggio imperdibile tra le eccellenze della produzione agroalimentare del nostro Paese.

L’industria agroalimentare italiana

L'agroalimentare è un settore chiave nell'economia del Paese, un comparto che però nel 2022, ha dovuto fare i conti con diverse criticità come siccità, produzione in calo e costi, in primis dell’energia elettrica, alle stelle. Complessivamente, secondo gli ultimi dati di Ismea Mercati, l’anno appena trascorso, anche a causa degli elevati livelli di inflazione, ha registrato una produzione agricola in calo per quanto riguarda il volume e un incremento complessivo dei prezzi su base annua di oltre il 18% per le coltivazioni e del 25,5% per i prodotti zootecnici. Ma il marchio Made in Italy è comunque sempre garanzia di qualità anche all’estero, una realtà dimostrata anche dalla crescita del 19% delle esportazioni del mercato agroalimentare italiano tra il 2021 e il 2022. In questo contesto è ancora più evidente l’importanza di eventi come Cibus, il cui obiettivo, tra gli altri, è quello di fare conoscere a nuovi buyers, anche stranieri, le eccellenze italiane. 

Cibus fiera, una vetrina per le imprese agroalimentari

Innovazione, tradizione e rispetto per l’ambiente sono oggi le tre parole chiave delle imprese agroalimentari, parole che quella che oggi è sicuramente una delle più grandi e rappresentative manifestazioni del cibo italiano, ha fatto sue.

A Cibus Connecting Italy, questo il titolo dell’edizione di quest’anno, le tre parole chiave hanno avuto molto spazio e sono state declinate sotto diversi profili.

  • L’area “Fruit & Vegetables”, interamente dedicata a frutta e verdura fresche, è stato un format dedicato specificatamente all’internazionalizzazione del prodotto fresco italiano in cui si è dato particolare rilievo al tema delle innovazioni sempre più urgenti per il settore a seguito dei cambiamenti climatici.
  • “Plant Based, innovative components” ha raccontato la futura convergenza tra mondo animale e vegetale e ha voluto esplorare nuove generazioni di prodotti di origine naturale che rispondono alle nuove sfide sociali e ambientali.
  • Con “Endurance sport nutrition” si è voluto dare spazio al tema della sana alimentazione in particolare a quella sportiva.

“Gelato & Pastry, ingredients & technologies” ha rappresentato invece l’opportunità per visitatori, associazioni di categoria, aziende e professionisti di conoscere da vicino le novità e le tecnologie di un settore che è un caposaldo della tradizione Made in Italy, rinomato in tutto il mondo e il cui mercato è in forte crescita.